Tokyo 2020 posticipato: cosa possono fare gli atleti ora?

 
Credits: canva.com

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Martedì sera è stata presa la decisione senza precedenti di posticipare le Olimpiadi di Tokyo 2020 all’anno prossimo. Era la cosa giusta da fare, tuttavia resta l’amaro in bocca: gli atleti che hanno trascorso la maggior parte degli scorsi quattro anni preparandosi per i Giochi ora provano un’ampia gamma di emozioni diverse. Lo sport si prende una pausa, ma con certezza, ad un certo punto, questo virus verrà sconfitto e la vita riprenderà in modo simile a prima. Con questo in mente, riflettiamo su come possono sentirsi i nostri atleti e che strategie possono mettere in campo per reagire meglio.

Perché questa notizia può causare stress?

Incertezza

Inizialmente, gli atleti non erano sicuri di cosa sarebbe successo con i Giochi. E anche se ora c'è un chiaro messaggio sul rinvio, non è ancora chiaro come si strutturerà il resto dell’anno, in tema di competizioni. Ed è questa mancanza di chiarezza che provoca stress. L'incertezza è un terreno fertile per lo stress e spesso il non sapere è peggio dello scenario peggiore stesso. Per gli atleti, ora, non sapere quando gareggeranno o come si alleneranno può essere molto stressante - aggiunto all'evidente incertezza e stress che questa pandemia mondiale sta portando nella vita quotidiana.

Lavoro sprecato

Un altro motivo per cui i nostri atleti sono stressati da questa situazione è che si sentono come se il loro lavoro e preparazione non fossero serviti a nulla. Proviamo a proiettare, tuttavia, il focus su Tokyo 2021: nessuno con la medaglia al collo potrà dire "Tutto quel duro lavoro è stato sprecato!". Quindi spostare il focus su quanto tempo è stato guadagnato per la preparazione piuttosto che su ciò che è stato perso potrebbe rivelarsi una strategia vincente.

Affrontare il cambiamento

Una cosa è certa nella vita, ed è che il cambiamento è inevitabile. Tuttavia, i grandi cambiamenti possono essere molto stressanti, specialmente quando si lavora per raggiungere un obiettivo importante che viene spazzato via improvvisamente ed inaspettatamente. Tuttavia, coloro che affrontano meglio il cambiamento si adattano più velocemente, in modo più efficace e accettano di più la sfida. Vediamo quindi quali possono essere le mosse giuste da mettere in pratica per trarre il meglio da questa situazione!

Sapere è potere

La maggior parte degli atleti si sentono molto incerti poiché non sanno come o quando potranno competere di nuovo. Questa ovviamente è una reazione naturale, ma soffermarsi troppo a lungo su questo aspetto può essere inutilmente stressante. La soluzione potrebbe essere quella di tenersi aggiornati con tutte le informazioni disponibili, anche se allo stesso tempo è importante sapere quali informazioni stai visualizzando e da dove provengono. Conoscere di più ti rende più in grado di leggere il tuo ambiente e questo riduce stress, incertezza e ambiguità, a patto che le fonti siano ufficiali e oggettive.

Chiedere aiuto

In generale, e specialmente in tempi come questi, chiedere aiuto è segno di forza e non di debolezza. Le persone a cui chiedere aiuto includono amici, familiari, allenatori e compagni. Questo aiuta in primis perché ti mostra modi diversi di affrontare la stessa situazione. Ad esempio, se conosci altri atleti, confrontati con loro su come stanno affrontando la situazione: siete nella stessa barca.

Lavoro di squadra

Ora più che mai, avere una squadra intorno a te è cruciale. Migliora il tuo sforzo, aiuta a sviluppare la tua capacità di recupero e ti aiuta a gestire situazioni stressanti, tra le altre cose. Fai riferimento alla tua squadra, chiamatevi, sostenetevi e trovate delle strategie per farcela insieme.

Dov’è il tuo focus?

Concentrarsi su aspetti della vita che non sono sotto il tuo controllo può farti sentire davvero ansioso o frustrato. Ad esempio, concentrarti sull'incertezza della situazione o sul fatto che avresti dovuto avvicinarti al picco di performance può essere frustrante. La realtà è che, qualunque fosse stata la tua strada, ora è cambiata e la chiave è adattarsi al cambiamento. Per essere sicuro di concentrarti sulle cose giuste, poniti una semplice domanda all'inizio di ogni giorno: "Cosa posso fare oggi per migliorare rispetto a ieri?" C’è un detto in lingua inglese che fa "Be where your feet are", cioè stai dove sono i tuoi piedi. Cosa puoi controllare proprio qui, proprio ora? Coloro che si occupano del presente avranno con più probabilità prestazioni migliori in futuro.

Sii proattivo

Esistono principalmente due modi per vedere una situazione come questa. Uno è quello di mettere in stop quello che stavi facendo e rinunciare alla stagione. L'altro modo è di utilizzare questo momento per essere proattivi, senza le solite pressioni di una stagione intensa. Come la maggior parte degli atleti, se ti offrissimo un po 'di tranquillità e di "tempo" probabilmente lo prenderesti. Bene, ecco il tuo tempo! Potresti concentrarti sul sonno, la dieta e il recupero. Ricorda: chi reagisce meglio ottiene il vantaggio in termini di prestazioni!

L'apprendimento non si ferma mai

Sebbene ci siano molti aspetti negativi, la situazione attuale offre un'opportunità unica per continuare ad imparare. Gli atleti che reagiscono meglio utilizzeranno questo tempo per diventare padroni della propria performance. Inoltre, questo è anche un ottimo momento per sviluppare la tua consapevolezza e conoscere come reagisci. Ricorda: la vita è il 5% ciò che ti succede e il 95% come reagisci ad esso.

Mantieni una routine

Reagire al cambiamento può essere difficile, soprattutto se non hai una routine da seguire. Con il passaggio dall'allenamento allo stare in casa, molti atleti dovranno sviluppare nuove strategie o comportamenti. È più probabile che questi siano efficaci se li organizzi in una routine quotidiana. Un ottimo modo per farlo è scrivere la tua routine la sera prima. Ciò dovrebbe includere quanti più comportamenti possibili, come ad esempio quando svegliarsi, cosa mangiare, che attività fare ecc.

Ricorda il tuo obiettivo

Quando abbiamo obiettivi e traguardi specifici, a volte è facile dimenticare quale sia il quadro più ampio. Ricordare dove stai andando e dove vuoi essere può aumentare la tua motivazione per avere successo. Nonostante l'obiettivo sia cambiato (ovvero le Olimpiadi 2020), darti le migliori possibilità di successo rimane ugualmente un obiettivo che puoi prefissarti anche ora: ciò prevede di lavorare duro ogni giorno per migliorare gli aspetti delle tue prestazioni. La chiave può essere quella di stabilire obiettivi più piccoli e più realistici da raggiungere ogni settimana, che ti preparano per il successo, quando ciò sarà possibile.

Considerazioni finali

Con certezza, questo è un momento dove tutti veniamo messi alla prova. Ma è proprio questo il punto: questo momento è un test. Coloro che lo vedono come una sfida anziché un ostacolo alle prestazioni, adotteranno tutte le strategie per migliorare oggi ed essere un atleta migliore domani, continuando a percorrere il proprio cammino.

Liberamente adattato da www.innerdrive.co.uk

 
Laura Maccarone